Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri sera, ha approvato con 10 voti favorevoli e 9 contrari la mozione del centrodestra – primo firmatario Aldo Grimaldi – riguardante le criticità riscontrate nei lavori di restauro della Villa comunale. Il documento, che punta il dito contro “le numerose crepe e le irregolarità emerse nella nuova pavimentazione”, impegna sindaco e Giunta ad agire “con la massima urgenza” sospendendo ogni liberatoria o liquidazione finale alla ditta esecutrice, contestando formalmente le difformità, applicando le penali previste dal contratto e imponendo all’impresa il ripristino immediato, a proprie spese, delle parti danneggiate. La mozione chiede anche di verificare eventuali responsabilità tecniche e amministrative e di tenere costantemente informati Consiglio e cittadinanza sullo stato delle azioni intraprese “per tutelare l’interesse pubblico”. Il dibattito in aula è stato acceso e ha visto contrapporsi due visioni opposte. Il centrodestra – con gli interventi di Sergio Gruttadauria, Francesco Caristia, Antonio Montemagno, Marco Failla e Giuseppe Rabbito – ha sottolineato le “consistenti criticità” dell’opera, denunciando uno stravolgimento del progetto originario della precedente amministrazione e l’utilizzo di materiali “non idonei al contesto storico della Villa”. Gruttadauria ha inoltre criticato la Soprintendenza per aver approvato “un nuovo progetto spacciato per variante”. Di tutt’altro avviso il centrosinistra, con Vincenzo Di Stefano e Pia Giardinelli, che hanno difeso la validità tecnica delle scelte progettuali e chiesto il ritiro della mozione, sostenendo che “la materia del contendere è venuta meno” dopo i chiarimenti forniti dall’amministrazione e dal direttore dei lavori, l’architetto Luigi Belvedere, il quale ha annunciato l’imminente avvio degli interventi di correzione delle difformità considerate “fisiologiche”. La seduta si è conclusa con l’approvazione all’unanimità (17 voti su 17) del provvedimento sulle aree e i fabbricati da destinare a residenze e attività produttive, e con il commiato all’ingegnere Gianpaolo Sottile, dirigente dell’Area tecnica, che lascia il Comune ricevendo unanimi attestazioni di stima per la professionalità e l’impegno dimostrati. Foto di repertorio.
Caltagirone: il Consiglio comunale approva la mozione del centrodestra sui lavori di restauro della Villa comunale
Mozione approvata per un solo voto di scarto: il centrodestra denuncia difformità e chiede interventi immediati, mentre il centrosinistra difende le scelte progettuali e invita alla collaborazione per completare il restauro della Villa comunale.




