Si è disputata al “Pino Buongiorno” di Caltagirone la seconda giornata del Campionato Provinciale FIGC Giovanissimi U14, Girone A Catania, con il Ramacca 1985 impegnato contro il Biancavilla Calcio Academy. Un pomeriggio freddo, tipico del novembre siciliano, ha fatto da cornice a una gara combattuta e corretta, vissuta con grande partecipazione da entrambe le squadre. L’avvio di partita ha sorriso ai giovani ramacchesi, subito intraprendenti e ben organizzati. Nel primo quarto d’ora la formazione verde oro ha mostrato ordine, coraggio e personalità, costruendo le prime occasioni per portarsi in vantaggio. Il Biancavilla però, alla prima vera opportunità, ha sbloccato il risultato intorno alla metà della prima frazione. Il gol ha cambiato l’inerzia dell’incontro: gli ospiti hanno iniziato a gestire meglio il possesso, imponendo ritmo e lucidità, fino a chiudere il primo tempo sul 3–0. Nella ripresa il Ramacca ha provato a riorganizzarsi, ma il Biancavilla ha continuato a mantenere alto il livello di intensità, trovando altre due reti e fissando il punteggio sul definitivo 5–0. Da registrare anche un rigore trasformato dagli ospiti e due importanti occasioni create dal Ramacca nei minuti finali, che avrebbero potuto regalare almeno la gioia del gol. Oltre al risultato sportivo, il match ha offerto un esempio positivo di comportamento in campo e sugli spalti: correttezza, rispetto reciproco e un clima sereno hanno caratterizzato l’intero pomeriggio. Al termine della gara si è svolto un momento di confronto tra le due società, con apprezzamenti rivolti al Presidente del Ramacca 1985, Pippo Costanzo, e al Direttore Tecnico Samuele Costanzo, presenti per sostenere il gruppo U14. Nonostante la sconfitta, la prestazione dei giovani ramacchesi lascia indicazioni incoraggianti: buon approccio alla gara, trame interessanti e la volontà di non arrendersi. La squadra, composta da ragazzi in piena fase di crescita, affronta questo campionato come un percorso formativo che potrà rivelarsi fondamentale per il loro sviluppo sportivo e personale.
Riccardo Limoli
