Un controllo capillare del territorio, fondato sulla presenza quotidiana e su una solida rete di collaborazione tra reparti territoriali e specializzati. È questo il quadro dell’attività svolta nel 2025 dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania che, in linea con gli indirizzi della Prefettura e le direttive dell’Autorità giudiziaria, ha garantito sicurezza, ordine pubblico e tutela delle comunità dell’intera provincia etnea. Grazie alla diffusione di Stazioni, Tenenze e Compagnie, e alla sinergia operativa con i Reparti Specializzati – dal R.O.S. ai N.A.S., dal N.O.E. al N.I.L., fino al 12° Nucleo Elicotteri, allo Squadrone “Cacciatori Sicilia” e ai Carabinieri Forestali – l’Arma ha assicurato prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa e organizzata. Nel corso dell’anno sono state impiegate oltre 65.116 pattuglie e perlustrazioni e svolti circa 8.134 servizi di ordine pubblico. Complessivamente sono state identificate 158.620 persone e controllati 112.686 veicoli, con 44.698 contravvenzioni elevate per un importo superiore a 6,6 milioni di euro. Fondamentale anche la risposta alle oltre 54.720 chiamate giunte alle Centrali Operative, che ha consentito di interrompere reati in atto e fornire soccorso alla popolazione. I servizi coordinati a largo raggio, circa 746, hanno interessato centri storici, periferie, aree della movida e zone a maggiore incidenza criminale, con particolare attenzione a abusivismo, sicurezza stradale, tutela ambientale, lavoro e filiera alimentare. Sul fronte repressivo, l’Arma ha arrestato 1.280 persone e denunciato 5.313 soggetti, raccogliendo il 73% delle denunce presentate in provincia. Di rilievo anche l’azione antimafia, con 85 arresti, il sequestro di armi, esplosivi e oltre 138 chili di droga. Importanti risultati infine nel contrasto alla violenza di genere, con più di mille denunce e oltre 240 provvedimenti restrittivi eseguiti.
Carabinieri, il bilancio 2025: controlli capillari, contrasto alla criminalità e sicurezza su tutto il territorio provinciale
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