L’associazione “Caltagirone Libera e Futura” ha deliberato la propria partecipazione alle prossime elezioni amministrative con una lista autonoma e con la candidatura a sindaco dell’avv. Salvatore Romeo, attuale segretario del sodalizio. L’obiettivo, spiegano i promotori, è costruire un’alternativa solida all’amministrazione in carica, puntando su un progetto municipalista fondato su programmi credibili, competenze e una rinnovata cultura dell’ascolto. Una proposta che aspira a ridare fiducia ai cittadini e offrire a Caltagirone nuove prospettive di rilancio. Romeo ha accolto la decisione dell’assemblea dichiarandosi pronto a rappresentare gli obiettivi dell’associazione insieme alla cittadinanza e alle forze politiche che vorranno condividere il percorso. “Le alternative serie si costruiscono giorno dopo giorno”, ha ribadito, sottolineando il valore del dialogo con la società civile. Nei prossimi giorni saranno attivati gruppi di studio aperti al pubblico per raccogliere idee utili alla definizione del programma elettorale.
Sono arrivate le prime significative adesioni: il segretario comunale dell’Udc, Claudio Tasca, ha espresso piena condivisione del progetto dopo una valutazione interna condotta con gli organi provinciali. In un comunicato ufficiale, Tasca definisce la candidatura di Romeo “credibile e autorevole”, evidenziandone le competenze necessarie a guidare una città che da anni affronta criticità profonde. L’Udc richiama inoltre l’eredità morale e politica di Don Luigi Sturzo, figura simbolo dell’identità calatina: un riferimento che, secondo il partito, trova coerenza nella proposta municipalista dell’associazione. Il documento si chiude con l’impegno a partecipare ai gruppi di lavoro e ai confronti pubblici promossi da “Caltagirone Libera e Futura”, per contribuire alla costruzione di un progetto amministrativo solido e realmente capace di rispondere ai bisogni dei cittadini.
