lunedì, Maggio 13, 2024
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Paesaggi Aperti, a Catania “L’architettura dell’anima” e “Il quartiere che vorrei”

L’evento “L’architettura dell’anima” a Catania ha coinvolto la comunità in una passeggiata nel quartiere Librino di Catania. Tra la Porta delle Farfalle, la Porta della Conoscenza e la Porta della Bellezza, sono state protagoniste le installazioni monumentali che negli ultimi vent’anni hanno trasformato il volto del quartiere grazie alle generazioni etnee che si sono alternate partecipando attivamente alla realizzazione della grande opera di Land Art, oggi segno di riscatto per Librino, il quartiere dalle grandi potenzialità da sempre etichettato come periferico. L’opera è frutto della semina del mecenate Antonio Presti. L’evento è stato organizzato da IN/Arch Sicilia con il supporto dell’Ordine degli Architetti PPC di Catania e della rispettiva Fondazione e hanno partecipato Mariagrazia Leonardi (Presidente IN/Arch Sicilia – Paesaggi Aperti), Giuseppe Messina (Segretario Ordine PPC Catania) e Eleonora Bonanno (Presidente Fondazione Architetti PPC Catania). Invece nel quartiere Antico Corso di Catania si sviluppano nuovi eventi, il 20 e 27 aprile al Bastione degli Infetti per coinvolgere la cittadinanza e i tecnici in un confronto di pensieri sulle possibilità di riqualificazione degli spazi interstiziali di connessione dell’area. Interverranno: Mariagrazia Leonardi, Francesco Mannino (Presidente Officine Culturali), Salvatore Castro (Presidente Comitato Popolare Antico Corso), Giulia Sanfilippo (DICAR, professore associato di Restauro, Università di Catania), Giuseppe Lanza (architetto, Comitato Popolare Antico Corso), Veronica Leone, Eleonora Bonanno, Ignazio Lutri (urbanista, IN/Arch Sicilia), Silvia Porcaro (paesaggista, libero professionista), Cecilia Alemagna (architetto, IN/Arch Sicilia).

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