“Le indagini suppletive invocate con l’atto di opposizione sono da ritenersi inidonee a determinare modificazioni sostanziali del quadro probatorio e, in ogni caso, ininfluenti ai fini di ulteriori elementi di reità idonei a sostenere l’accusa in giudizio”. Con questa motivazione, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltagirone ha disposto l’archiviazione del procedimento relativo alla vicenda del cosiddetto Social Housing, che aveva coinvolto l’Architetto Sergio Gruttadauria, all’epoca dei fatti Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Caltagirone. Il GIP ha inoltre rilevato come “agli atti delle indagini preliminari non sussistano elementi idonei a sostenere l’accusa in giudizio”. Il procedimento traeva origine da una complessa indagine avviata nel 2019 a seguito di alcuni esposti, anche di consiglieri comunali, in merito alla lunga procedura amministrativa avviata nel 2010 dopo il bando regionale sui “Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città”. Il progetto del Comune di Caltagirone, primo nella graduatoria approvata nel gennaio 2011, mirava ad aumentare il numero di alloggi a canone sostenibile e a promuovere la riqualificazione urbana. L’iter si era poi concluso nel 2022 con la revoca del finanziamento da parte della Regione Siciliana. La Procura di Caltagirone, non avendo riscontrato elementi di reato, aveva chiesto l’archiviazione, richiesta cui si erano opposti un denunciante e, successivamente, il Comune. Dopo l’approfondita disamina del fascicolo, il GIP ha escluso la sussistenza di qualunque illecito. Difeso dal Prof. Avv. Giovanni Grasso, soddisfatto per l’archiviazione del procedimento, l’Architetto Gruttadauria ha sempre ribadito la propria innocenza. “Ho atteso con fiducia l’esito di questa vicenda – ha dichiarato – che si conclude restituendo piena giustizia al mio operato”.
Caltagirone: archiviato il procedimento sul “Social Housing”. Piena giustizia per l’Architetto Gruttadauria
