Un’incontro si è svoltosi al municipio di Caltagirone per fare il punto della situazione sulle modalità di utilizzo dei vari immobili che, di proprietà dell’ex Provincia, si trovano a Caltagirone e tra essi anche l’ex Istituto agrario, da tempo abbandonato e oggetto di ripetute incursioni vandaliche, che dovrebbe essere utilizzato come Centro di accoglienza per gli “ultimi”, in particolare ragazze madri e altre donne in condizioni difficili che potrebbero essere impegnate in laboratori di tessitura e prendersi cura degli spazi attigui alla struttura con la creazione di un orto sociale con l’intesa tra Città metropolitana di Catania, proprietaria dell’immobile, l’Amministrazione comunale e la Curia vescovile. Presenti alla riunione, oltre al sindaco Roccuzzo, anche il commissario straordinario della Città metropolitana di Catania, Federico Portoghese, e il vescovo della Diocesi calatina, Calogero Peri accompagnato da suor Chiara, della Congregazione delle Sorelle minori del Cuore Immacolato, che ha illustrato la proposta della Curia di rendersi comodataria della struttura per finalità sociali.
