Mineo, svelato un Messale del XII secolo: storia, musica e fede nella conferenza-concerto “Puer Natus”

Si è svolta sabato 20 dicembre, nella chiesa di Santa Agrippina a Mineo, la conferenza-concerto “Puer Natus”, occasione nella quale è stato presentato al pubblico, dopo il restauro, un raro frammento membranaceo di un Messale Gallicano (normanno-siculo) del XII secolo. Il reperto, scoperto recentemente nell’archivio storico parrocchiale, contiene i testi liturgici della Messa di Natale con notazioni musicali gregoriane ed era stato riutilizzato nel 1592 come copertina di un quaderno di conti appartenuto a don Girolamo Ballirò, rettore della chiesa. «Mineo possiede oggi una testimonianza preziosa della grande storia dell’Europa cristiana», ha sottolineato il parroco don Matteo Malgioglio, evidenziando il valore simbolico della scoperta nell’anno del Giubileo. All’evento hanno partecipato studiosi ed esperti: Simona Inserra ha illustrato l’importanza dei frammenti manoscritti, Gianluca Millesoli ha ricostruito l’origine siciliana del messale, Paola Iabichino ha descritto il restauro e Sebastiano Siragusa ha tracciato la figura di Ballirò e la storia del registro. La serata è stata impreziosita dagli intermezzi del coro gregoriano “Canticum Novum” e dai preludi d’organo del maestro Paolo Cipolla, che hanno eseguito i canti della pergamena, molto apprezzati dal numeroso pubblico. Il frammento si aggiunge così al ricco patrimonio della parrocchia, visitabile durante il periodo natalizio nell’ambito di “Natale a Mineo”.