lunedì, Novembre 24, 2025
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Black Friday 2025: numeri, tendenze e criticità tra Italia e Sicilia

Il Black Friday 2025 è arrivato anche in Sicilia tra sms, email, social e cartellonistica, trasformandosi da evento di un giorno a una settimana di sconti nei negozi e nei centri commerciali. Secondo la Survey PwC, l’84% degli italiani farà acquisti, con una spesa media tra 190 e 246 euro. Il comportamento d’acquisto è ormai ibrido: 47% online, 37% nei negozi fisici e 16% tramite click&collect. In Sicilia l’adesione è ancora più alta: Confimprese Sicilia segnala che il 92% dei consumatori intende approfittare delle promozioni, nonostante un potere d’acquisto inferiore alla media nazionale e oltre il 40% della popolazione a rischio povertà, come rilevato nella Nota al DEFR 2026-2028 dell’Ars. Per il coordinatore regionale Giovanni Felice, il Black Friday resta “un appuntamento capace di accelerare le vendite, ridurre gli stock e aumentare la visibilità delle imprese, oltre a favorire acquisti programmati”. Ma non mancano le criticità: anticipo degli acquisti natalizi, squilibrio crescente tra online e negozi fisici e riduzione dei margini, acuita in Sicilia dall’avvio tardivo dei consumi invernali. Felice invita a “valorizzare l’evento adattandolo alle specificità territoriali e a tutelare il commercio di prossimità. Intanto, la normativa regionale resta restrittiva: la L.R. 9/1996 consente nelle vendite promozionali solo cinque prodotti per tabella merceologica, rendendo il Black Friday siciliano di fatto “border line”.

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