È il palermitano Valerio Gristina, 38 anni, ricercatore in Tenure Track e dirigente del Dipartimento ME.PRE.C.C. dell’Università di Palermo, il vincitore della prima edizione del Premio per la Ricerca Oncologica 2025 di Fondazione Humanitas Sicilia. Il suo studio osservazionale “CINNAMON”, dedicato ai pazienti con tumore polmonare avanzato, è stato premiato per «l’elevatissima qualità scientifica» e per l’immediata trasferibilità clinica su una delle patologie più diffuse. Il riconoscimento è stato assegnato durante la cerimonia all’auditorium di Humanitas Istituto Clinico Catanese, evento nato per valorizzare i giovani oncologi che collaborano con strutture italiane e internazionali. L’iniziativa, patrocinata dal Senato, ha visto anche un videomessaggio del presidente Ignazio La Russa, che ha ricordato come «la Sicilia sia terra di opportunità, nonostante molti talenti lavorino altrove». La commissione, composta da clinici e ricercatori di spicco, ha riconosciuto il valore del progetto di Gristina, che indaga due nuovi biomarcatori – cellule γδT e DNA libero circolante metilato – per monitorare gli esiti delle terapie immunitarie nei pazienti con carcinoma polmonare avanzato.




