Un nuovo passo avanti per la sanità pubblica del Calatino. All’Ospedale “Gravina” di Caltagirone sono stati presentati oggi il nuovo angiografo e la risonanza magnetica da 1,5 Tesla, due apparecchiature di ultima generazione finanziate con fondi del PNRR per un investimento complessivo di circa due milioni e mezzo di euro. All’incontro, aperto dal direttore dell’UOC di Malattie Infettive Salvatore Bonfante, sono intervenuti, il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, il sindaco Fabio Roccuzzo e il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e l’on. Giuseppe Lombardo, deputato regionale e componente della Commissione Sanità all’ARS. La cerimonia si è conclusa con la benedizione del vescovo mons. Calogero Peri. Le nuove apparecchiature si inseriscono nel più ampio programma di ammodernamento tecnologico dell’Asp di Catania: cinque le risonanze magnetiche acquistate complessivamente, destinate anche agli ospedali di Acireale, Paternò, Militello e al PTA “San Luigi” di Catania. Il nuovo Angiografo di ultima generazione, anch’esso finanziato con fondi PNRR, consente di eseguire procedure di angiografia e cardiologia interventistica con elevata precisione diagnostica, riduzione delle dosi radiogene e maggiore efficienza operativa. L’investimento complessivo, comprensivo dei lavori di adeguamento, è di circa 1,1 milioni di euro.





