martedì, Novembre 4, 2025
HomeCulturaEventiUrban Center Enna: il progetto "Smart Food, Mangiare con Intelligenza"

Urban Center Enna: il progetto “Smart Food, Mangiare con Intelligenza”

Urban Center è un termine usato per descrivere una istituzione la cui missione principale è informare e coinvolgere i cittadini nella pianificazione urbana e nelle politiche pubbliche. A cura dell’Urban Center di Enna si è tenuta, presso la sala dell’ex Convento dei Cappuccini, una Smart Food ‘Mangiare con Intelligenza’ una tavola rotonda su aspettative  e criticità con l’intervento degli esperti del settore Laboratorio interattivo sugli imput ed il feedback loop della piattaforma, con il patrocinio del Comune di Enna, dell’Ordine dei dottori Agronomi e forestali della Provincia di Enna  e dell’Ordine dei tecnologi alimentari di Sicilia e Sardegna (ha sede a Catania e rappresenta i tecnologi alimentari delle regioni della Sicilia e della Sardegna). Dopo i saluti istituzionali, a portare il saluto e il sostegno all’iniziativa alcuni assessori comunali, interventi del dott. Stefano Rizzo, AD CNA Servizi Enna, Prof. Giulio Pedrini, associato di Politica economica Università Kore Enna, dott. Luigi Rampello, dottore agronomo e azienda piccolo feudo Enna, e dott. Daniela Schilirò, tecnologo alimentare Lab&Co. Bronte/CT, moderatrice la giornalista Mariangela Vacanti. L’incontro  segue l’evento del 13 marzo scorso, nella prestigiosa cornice del Palazzo Militello di Enna, dove si è svolto ‘Smart Food: Tecnologie innovative per Prodotti di Eccellenza’, organizzato da CNA Servizi Enna, capofila del progetto finanziato dal Programma Interegg VI A Italia- Malta coinvolgendo rappresentanti istituzionali ed esperti del settore agroalimentare, con  l’obiettivo di esplorare nuove frontiere tecnologiche, per la valorizzazione delle produzioni locali. Durante e dopo la tavola rotonda, i partecipanti sono intervenuti con domande e contributi al dibattito, rendendo l’evento non solo informativo ma anche interattivo e dinamico. “Il progetto Smart Food nasce dalla volontà di integrare tecnologie innovative nel settore agroalimentare; un modo efficace per sostenere le aziende locali e incrementare la loro competitività sui mercati internazionali. La cooperazione tra Italia e Malta punta infatti non solo a introdurre pratiche più sostenibili, ma anche a migliorare la qualità complessiva    dei prodotti, aumentando così la loro appetibilità verso un pubblico sempre più attento all’eccellenza e alla provenienza”. Invero durante e dopo la tavola rotonda i partecipanti sono intervenuti con domande e contributi al dibattito, rendendo l’evento non solo informativo ma anche interattivo e dinamico.  Alla luce della collaborazione tra Malta e Sicilia, per dare più valore al cibo e ai prodotti locali, occorre attenzionare di Camilleri Justin John at MFA . La Malta Food Agency è un ente pubblico impegnato a sostenere e promuovere il settore alimentare maltese: dall’agricoltura e la pesca, tra cui il Pitkalija-Mercato Ortofrutticolo, il Pixkerija-Mercato Ittico, e il Farmers Market-Mercato degli Agricoltori. L’Agenzia lavora per rafforzare i sistemi alimentari nazionali attraverso l’innovazione, la sostenibilità e la creazione di valore per i prodotti locali. Justin John Camilleri, Chef Business Development Officer della Malta Food Agency, guida la Business Development Unit, che sviluppa partnership strategiche, favorisce la cooperazione e apre nuove opportunità di mercato per gli agricoltori e produttori maltesi. L’unità lavora a stretto contatto con enti governativi, operatori economici e reti internazionali per accrescere la visibilità dei prodotti locali e rafforzare la competitività sui mercati nazionali e internazionali. Nel suo intervento al workshop Smart Food organizzato da CNA Enna e dal Comune di Enna, Camilleri ha espresso gratitudine per l’ospitalità e ha sottolineato la solida collaborazione che, da anni, unisce la Malta Food Agency e la CNA attraverso iniziative condivise basate su innovazione, sostenibilità e cooperazione regionale. “Considerata la nostra vicinanza geografica, -ha dichiarato Camilleri- siamo praticamente vicini di casa, è naturale che Malta e la Sicilia lavorino fianco a fianco”; condividiamo clima, tradizioni e gusti simili, ma soprattutto un obiettivo comune: dare più valore ai nostri agricoltori, ai nostri produttori e al cibo stesso”. Justin John Camilleri ha evidenziato come progetti come Smart Food siano fondamentali per creare ponti tra territori e promuovere nuove sinergie: “Queste iniziative rappresentano un investimento nello scambio di conoscenze e nella collaborazione tra partner del Mediterraneo, rafforzando i nostri settori agroalimentari e creando valore condiviso”.

Nino Costanzo

Più letti