Il Consiglio comunale di Caltagirone si riunirà in seduta ordinaria lunedì 27 ottobre, alle ore 20, nell’aula “Luigi Sturzo” di Palazzo dell’Aquila. All’ordine del giorno figurano temi di rilievo per la vita amministrativa della città: dalla revisione del Piano comunale di protezione civile al regolamento sul Garante per i diritti delle persone private della libertà, fino alla determinazione delle aree destinate a residenza e attività produttive. Tra i punti anche la mozione del centrodestra, primo firmatario Aldo Grimaldi, sugli interventi correttivi al Giardino pubblico “Vittorio Emanuele”, oltre alla ratifica di variazioni di bilancio e a un provvedimento di acquisizione sanante legato alla Circonvallazione di ponente. Nella precedente seduta, aperta con un minuto di silenzio per i tre carabinieri vittime dell’esplosione di Castel d’Azzano, il dibattito si è concentrato sul “caso social housing”. Sergio Gruttadauria, ex vicesindaco, ha comunicato la definitiva archiviazione dell’inchiesta che lo aveva coinvolto, parlando di “vicenda dolorosa e politicamente strumentalizzata”. Dal centrodestra si è lamentata la perdita di un investimento da 15 milioni, mentre il centrosinistra ha rivendicato la correttezza delle proprie azioni e ricordato che la revoca del finanziamento fu dovuta a scelte amministrative dell’epoca. Tra gli altri temi discussi, il riconoscimento di Caltagirone come “Città dell’Olio” e la richiesta di interventi per gli alloggi popolari di via Pitrè. La seduta si è chiusa con il rinvio dei lavori e la richiesta del centrodestra di trattare con priorità la mozione sulla Villa comunale. Foto di repertorio.



