Dopo la pausa estiva si riaccende il confronto politico a Raddusa. Il gruppo consiliare “Noi per Raddusa”, guidato dal dott. Emilio Cosentino (nella foto), e il comitato civico “Viva Raddusa” hanno presentato una serie di interrogazioni e note che riportano al centro del dibattito temi come sanità, trasparenza e comunicazione istituzionale. Il comitato Viva Raddusa ha chiesto chiarimenti all’assessore alla Sanità Moschetti sulla gestione del servizio di medicina di base, dopo la rinuncia della dott.ssa Pennisi e in vista del pensionamento del dott. Gussio, denunciando “una situazione sempre più grave per i cittadini”. L’assessore alla Sanità, dott. Giuseppe Moschetti, ha replicato attraverso un post sui social chiarendo la posizione dell’Amministrazione. «Avevo annunciato l’arrivo della dottoressa Pennisi e così è stato – ha scritto – ma la stessa ha poi deciso di rinunciare per motivi personali, indipendenti dal Comune». Nello stesso periodo, Viva Raddusa ha segnalato un presunto utilizzo improprio della pagina Facebook del Comune da parte dell’assessore Fina Schilirò, episodio per cui i consiglieri di Noi per Raddusa hanno chiesto le sue dimissioni o la revoca dell’incarico. Il gruppo consiliare ha inoltre depositato una interrogazione sulla Democrazia Partecipata, contestando l’esclusione della proposta più votata – l’installazione di dossi rallentatori – e chiedendo spiegazioni sull’uso dei fondi regionali. Con il comunicato “Trasparenza a porte chiuse”, Viva Raddusa ha infine denunciato la mancanza di risposte da parte dell’Amministrazione a numerose segnalazioni su sicurezza, legalità e spese pubbliche.
Dopo l’estate, il confronto politico in paese torna dunque più acceso che mai.
Salvatore Christian Parlacino
