C’è un momento, nel cuore dell’estate siciliana, in cui il tempo sembra fermarsi. Le strade si svuotano, le persiane si chiudono, e l’afa avvolge ogni cosa in un abbraccio rovente. A Raddusa, piccolo centro nel cuore della Sicilia, a pochi chilometri da dove si sono toccate le temperature più alte d’Europa nei giorni scorsi, il caldo non dà tregua. Il sole picchia senza pietà e un vento caldo e secco, simile a un phon acceso sul massimo, rende l’aria quasi irrespirabile. Nelle ore centrali, il paese si trasforma in un deserto silenzioso, simile a un villaggio fantasma del vecchio Far West. Eppure, in questo clima da deserto africano, esiste un’oasi. Un punto di ristoro, di refrigerio e di dolce consolazione: la Caffetteria Federica. Qui, in questo angolo delizioso di freschezza e bontà, c’è un tesoro che tutti a Raddusa conoscono bene: la granita. Ma non una granita qualsiasi. Quella preparata da Rosita, vera maestra dell’arte dolciaria, che da oltre trent’anni delizia i palati con la sua esperienza, il suo talento e una tradizione familiare che ha radici profonde nella ristorazione. Alla Caffetteria Federica si entra col volto accaldato e si esce con un sorriso. Basta una coppetta o, meglio ancora, un bicchiere grande, magari accompagnato dalla classica brioscia col tuppo, per dimenticare l’inferno d’asfalto appena fuori. I gusti? Un viaggio nei sapori della Sicilia: dal limone, perfetto per spezzare l’arsura, alla mandorla, delicata e vellutata. E poi cioccolato, pistacchio, gelsi neri. Ogni cucchiaino è una carezza al palato, una pausa che rinfresca corpo e spirito. Non è raro, sin dalle prime ore del mattino, vedere l’ingegnere del paese, in ciabatte e bermuda, seduto a un tavolo all’ombra mentre si gusta la sua granita a tre gusti. Poco dopo arriva l’imprenditore, esausto dalla calura e dai pensieri d’ufficio, che cerca ristoro e ispirazione tra un cucchiaio di pistacchio e uno di mandorle. C’è poi la mamma con i suoi bimbi, in tenuta da spiaggia, che trovano qui un momento di gioia e sollievo. Il pensionato, habitué del bar, non manca mai. Perfino le forze dell’ordine, costrette a sopportare il peso delle divise sotto il sole, trovano in questa granita un’alleata contro il caldo implacabile. Si incontrano anche i politici locali, in cerca di ristoro non solo dal caldo torrido, ma anche dalle polemiche incandescenti che scoppiano sui social. Un vero crocevia di volti noti, dove il fresco mette tutti d’accordo, almeno per il tempo di una granita. Alla Caffetteria Federica non si vende solo granita. Si serve un pezzo di estate siciliana autentica, fatta di accoglienza, gusto e piccole felicità quotidiane. In un’epoca in cui tutto corre veloce, questo luogo invita a fermarsi, a respirare e a godere delle cose semplici. Magari con un cucchiaio in mano e un sorriso sulle labbra, dopo una battuta di Ahmed, giovane cameriere che ha servito al tavolo questa bontà tutta siciliana.
Redazionale di Parlacino Salvatore Christian