lunedì, Settembre 15, 2025
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Caltagirone: sequestrato un quintale di uva di sospetta provenienza. Raffica di controlli in città

Oltre un quintale di uva da tavola “Vittoria”, sospettata di provenienza furtiva dalle campagne di Mazzarrone, è stata sequestrata a Caltagirone in un’operazione congiunta di Polizia di Stato (coordinata dal vicequestore Alessandro D’Arrigo) e Polizia Municipale (diretta dal colonnello Domenico Martino). Due uomini, di 55 e 49 anni, sono stati denunciati per ricettazione e frode alimentare. L’uva, infatti, non era idonea al consumo, non avendo rispettato il periodo di tempo necessario dopo il trattamento con fitosanitari, come accertato dal personale dell’Asp. Ai due, che non hanno fornito spiegazioni sulla provenienza della merce trovata nella loro auto, sono state elevate sanzioni per 5.000 euro. L’assessore alla Legalità, Giuseppe Fiorito, ha sottolineato come “l’operazione rientri nella lotta ai furti d’uva, un problema sentito dai produttori locali”. Parallelamente, la Polizia Municipale ha intensificato i controlli sul territorio. In due panifici sono stati sequestrati oltre cento chili di farina priva di etichettatura e mal conservata, con sanzioni per 2.000 euro. È stata inoltre sequestrata una struttura adibita alla somministrazione di alimenti e bevande priva di autorizzazioni. Gli agenti hanno anche agito per la tutela del patrimonio pubblico, denunciando due minorenni per furto di materiale edile e un 37enne per aver asportato tre vasi in ceramica vicino alla Chiesa di Maria Santissima del Monte. Quest’ultimo era già noto per il furto di quattro teste di moro dal Palazzo Municipale a febbraio. In entrambi i casi, le telecamere di videosorveglianza si sono rivelate fondamentali per l’identificazione. L’assessore Fiorito ha ribadito “l’importanza del sistema di videosorveglianza cittadino e l’efficace azione di prevenzione e repressione della Polizia Municipale, in sinergia con le altre forze dell’ordine”.

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