Un tripudio di colori e tradizione ha animato le vie della città sabato pomeriggio con il corteo della “Rusedda”. L’evento, che affonda le radici nelle usanze contadine, ha visto sfilare un’eterogenea processione di trattori, auto, camion e cavalli, tutti addobbati con la caratteristica pianta di cisto raccolta nel bosco di Santo Pietro. Il corteo, aperto da un vessillo con l’immagine della Conadomini e accompagnato dal suono delle “brogne”, ha culminato nello spazio sottostante la Chiesa parrocchiale di Maria Santissima del Monte. Hanno arricchito la sfilata i tradizionali carretti siciliani, i “Tamburinari di Aspra” e l’associazione musicale “Luigi Sturzo”. Il sindaco Fabio Roccuzzo ha espresso un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di un evento che celebra l’identità cittadina, con un plauso particolare al presidente dell’associazione Senza Frontiere, Pippo Carnibella.
