La comunità raddusana si è svegliata oggi con una notizia che lascia un profondo vuoto: è scomparsa Albina Giunta, imprenditrice, amministratrice e instancabile promotrice culturale, ideatrice della Festa del Grano e di numerose iniziative che ancora oggi animano il paese. A lei si devono infatti la prima Sagra dell’Agricoltura e, due anni dopo, la prima edizione della Festa del Grano, evento che negli anni è diventato il simbolo di Raddusa e della sua identità contadina. In tanti nel tempo si sono attribuiti il merito di quella intuizione, ma la verità è che la mente, la passione e la determinazione che diedero vita a quella festa furono soprattutto le sue. Donna intelligente, concreta e visionaria, Albina Giunta ha saputo trasformare le idee in progetti, e i sogni in realtà. Oltre al suo impegno culturale e imprenditoriale, ha ricoperto la carica di assessore comunale a Raddusa, e si è candidata anche al consiglio comunale di Catania nelle ultime elezioni, segno di una vitalità civica che non l’ha mai abbandonata. Sempre circondata dall’affetto delle sue care amiche – Sofia, Anna, Letizia, Sandra e molte altre – Albina ha vissuto una vita intensa, spesa tra il lavoro, la comunità e la voglia di costruire qualcosa di duraturo per il suo paese. A lei si deve anche la nascita di tante iniziative che ancora oggi fanno parte del tessuto sociale di Raddusa, dal Carnevale alla Festa del Grano, che organizzò con entusiasmo e lungimiranza, trasformandola in una delle più apprezzate attrazioni popolari. Chi scrive, che ha avuto l’onore di conoscerla e di intervistarla recentemente, le deve molto. È stata per me un esempio e una maestra: mi ha ispirato a diventare imprenditore, mi ha insegnato a usare Excel in modo avanzato e mi ha trasmesso la passione per l’organizzazione di eventi. Ricordo ancora quando mi chiese di curare la gimkana: non sapevo da dove cominciare, ma lei non si limitò a darmi istruzioni, mi mise nelle condizioni di riuscirci. E riuscimmo insieme, come testimoniano le foto ancora oggi appese sulle pareti del Comune di Raddusa. Da tempo lottava contro il cancro, il “male del secolo”, che questa notte l’ha portata via. Raddusa perde una delle sue figlie più intraprendenti e innovative, una donna che ha lasciato un segno profondo nella vita della comunità. Albina lascia sorelle, zii, nipoti e cugini che l’hanno amata e rispettata. Non era sposata, ma la sua famiglia più grande è sempre stata il suo paese. Oggi Raddusa piange un’imprenditrice di successo, un assessore capace e l’ideatrice della Festa del Grano, ma soprattutto una donna che ha saputo donare alla sua terra idee, entusiasmo e amore. I funerali si svolgeranno giovedì 18 dicembre 2025 alle ore 15:30, presso la Chiesa Parrocchiale Immacolata Concezione di Raddusa.
Salvatore Christian Parlacino





