Confimprese Italia sulle vendite nel periodo natalizio: “Natale stabile, saldi invernali decisivi per il commercio”

A pochi giorni dall’avvio delle vendite promozionali invernali, che nella maggior parte delle regioni italiane inizieranno sabato 3 gennaio, Confimprese Italia traccia un bilancio del periodo natalizio e guarda ai saldi 2026. «Il Natale 2025 si è chiuso con un andamento complessivamente stabile – spiega Giovanni Felice (nella foto), vicepresidente di Confimprese Italia – caratterizzato da una lieve crescita in valore ma da volumi di vendita sostanzialmente fermi». Secondo il Centro studi dell’associazione, le vendite al dettaglio hanno registrato un incremento tra l’1% e il 2% in valore, mentre i volumi reali sono stati frenati da inflazione e prudenza dei consumatori. La spesa delle famiglie è rimasta stabile o in lieve aumento anche perché parte degli acquisti è stata anticipata dal Black Friday e dalle promozioni pre-festive. Guardando ai saldi invernali 2026, Confimprese prevede volumi stabili o in lieve crescita, con una forte sensibilità agli sconti e un ruolo centrale per moda, calzature e articoli stagionali. Si rafforza inoltre lo shopping omnicanale, con un’integrazione sempre più stretta tra online e negozi fisici. In Sicilia, secondo Confimprese Palermo e Sicilia, la spesa natalizia supera i 2 miliardi di euro, trainata dall’alimentare. Restano deboli i consumi non alimentari, cresce l’e-commerce e aumenta la fragilità del commercio di prossimità. «Il quadro è quello di un equilibrio fragile – conclude Felice – e i saldi 2026 saranno un banco di prova decisivo per la tenuta dei negozi sul territorio».