venerdì, Dicembre 19, 2025
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Caltagirone, allarme del consigliere comunale Stefano Marchese di FdI: “Natale amaro per i lavoratori ASU che non riceveranno lo stipendio”

"Una grave e inaccettabile leggerezza degli uffici comunali, che non hanno seguito con la dovuta attenzione l’iter relativo alla stabilizzazione"

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A Caltagirone il Natale non sarà uguale per tutti. A denunciarlo è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Stefano Marchese, che interviene sulla vicenda dei 18 lavoratori ASU del Comune rimasti esclusi dal sussidio regionale previsto per la stabilizzazione. Una situazione che, secondo Marchese, consegna alla città un primato negativo unico in Sicilia e che poteva essere evitato. «A Caltagirone il Natale non sarà uguale per tutti. Diciotto lavoratori ASU del Comune saranno infatti gli unici in tutta la Regione Siciliana a non ricevere il sussidio previsto, consegnando alla città un primato negativo che poteva e doveva essere evitato», afferma. «Dalla Regione Siciliana apprendiamo che l’esclusione dal contributo non è riconducibile a ostacoli regionali, ma a una grave e inaccettabile leggerezza degli uffici comunali, che non hanno seguito con la dovuta attenzione l’iter relativo alla stabilizzazione». Marchese ricostruisce i passaggi amministrativi: «Il 9 settembre 2025 il sindaco aveva comunicato alla Regione l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori dal 1° dicembre. A questa nota è seguita la conferma regionale che non esistevano elementi ostativi al contributo. È evidente che la Regione attendeva solo la conclusione dell’iter comunale, che non è mai avvenuta». Non manca la critica per la mancanza di comunicazioni ai lavoratori: «Continuano a essere trattati con superficialità, nonostante il ruolo fondamentale che svolgono». “È giunto il momento – continua il consigliere comunale Stefano Marchese – che ciascuno si assuma le proprie responsabilità. Il continuo tentativo dell’Amministrazione di scaricare su altri le proprie inadempienze deve cessare. I fatti parlano chiaro e hanno nomi e cognomi. Un ringraziamento va al dirigente generale del Dipartimento regionale del Lavoro, dott. Ettore Foti, che si è immediatamente attivato e ha dato piena disponibilità per tentare di rimediare a una situazione causata da negligenze comunali”. E conclude con un appello: «Chiedo al sindaco di attivarsi con urgenza per garantire almeno il pagamento degli stipendi tra Natale e Capodanno, restituendo dignità e rispetto a questi lavoratori».

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