Prosegue a Caltagirone il piano comunale per la realizzazione di nuovi passaggi pedonali rialzati in punti strategici della città, finalizzato a garantire maggiore sicurezza per pedoni e studenti. Gli interventi hanno interessato tra gli altri anche via Madonna della Via, vicino alle scuole “Vittorino da Feltre” e “Giorgio Arcoleo”, e l’area della “Città dei Ragazzi”, il viale Mario Milazzo, con due attraversamenti prossimi alle Poste e all’incrocio con via Giuseppe Mazzini, oltre che su via Autonomia e via Santa Maria di Gesù, vicino al Commissariato di Polizia. Nel piano rientrano inoltre future installazioni in via Tenente Cataldo, via Luigi Pirandello, via Principessa Maria, di fronte all’Istituto San Giuseppe, e Piano San Paolo. Tuttavia, alcuni cittadini lamentano sui social la disomogeneità delle altezze dei passaggi già realizzati, giudicandoli in certi casi troppo alti e rischiosi per i veicoli. Si segnalano brusche frenate e danni alle sospensioni, sollecitando controlli più rigorosi sulla qualità dei lavori. “La sicurezza sulle strade è, per l’amministrazione comunale, una priorità assoluta – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Paolo Crispino – . Non si dimentichino gli incidenti che hanno funestato la nostra comunità, in più casi dovuti a eccesso di velocità o, comunque, a comportamenti poco responsabili. Gli attraversamenti pedonali, che ci vengono continuamente richiesti dai cittadini in diverse zone di Caltagirone – a testimonianza di come si tratti di un problema molto sentito, per il quale è sempre di più stringente necessità approntare le giuste soluzioni – assolvono proprio alla funzione di ridurre il rischio di incidenti. Sono stati tutti realizzati secondo le disposizioni vigenti e tenendo conto delle caratteristiche delle strade interessate, comprese le condizioni del traffico e la velocità abitualmente tenuta dai veicoli lungo le arterie stesse.
Crediamo fortemente, confortati dai dati, nella loro utilità e continueremo in questa direzione perché contribuire a ridurre il numero dei sinistri, con il carico di conseguenze che ne deriva, è un obiettivo di fondamentale importanza”.




