I Carabinieri della Stazione di Palagonia hanno arrestato un 60enne del luogo, accusato di sequestro di persona e violenza sessuale ai danni di una 44enne romena residente nel Messinese. La donna aveva risposto a un annuncio online per un lavoro da badante e si era recata nell’abitazione del 60enne, situata nel centro di Palagonia, per incontrare la “presunta” anziana da accudire e definire le condizioni economiche. Subito sospettosa, la donna notava l’assenza dell’anziana e la presenza di molte lattine di birra. L’uomo, con precedenti penali, le confessava che il lavoro era solo un pretesto per incontrare donne da obbligare a rapporti sessuali. La vittima, chiusa a chiave in casa e privata del cellulare, avrebbe subito violenze fisiche continue per un mese, costretta a soddisfare le richieste del 60enne. La salvezza arrivava quando lui dimenticava il cellulare, permettendo alla vittima di inviare un messaggio a un’amica che allertava i Carabinieri. Giunti sul posto, i militari trovavano la donna che li implorava disperata, chiamando l’uomo “mostro”. La vittima veniva affidata a cure mediche che confermavano le ferite compatibili con violenza sessuale. L’arrestato è stato portato al carcere di Caltagirone, convalidato dall’Autorità Giudiziaria che mantiene la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Foto di repertorio.



