Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza ha donato e messo a dimora tre piante di Quercus ilex presso il Presidio ospedaliero “Gravina e Santo Pietro” di Caltagirone, nell’ambito della giornata nazionale “Un albero per la salute”, promossa dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Roma in collaborazione con la FADOI. L’iniziativa, realizzata in contemporanea in 37 ospedali italiani, si inserisce nel progetto*“Un albero per il futuro”, ideato dai Carabinieri per la Tutela della Biodiversità con il Ministero dell’Ambiente. Alla conferenza hanno partecipato, tra gli altri, il Capitano Nastassja Magno, comandante della Compagnia Carabinieri di Caltagirone, il presidente di FADOI Sicilia Roberto Risicato, la direttrice dell’UOC di Medicina Claudia Ferrigno, il direttore generale dell’ASP di Catania Giuseppe Laganga Senzio e i vertici amministrativi e sanitari dell’Azienda. Presenti anche circa 80 alunni della scuola primaria “Arcoleo Feltre”, cui i militari hanno donato gadget sostenibili realizzati dal Reparto di Cosenza. Dopo la conferenza, studenti e Carabinieri hanno piantato le querce, ciascuna dotata di un cartellino di geolocalizzazione per monitorarne la crescita e il risparmio di CO2. L’evento si è concluso con la benedizione delle piante e dei partecipanti da parte di don Davide Paglia.
Caltagirone, tre querce per la salute: i Carabinieri Biodiversità al fianco dell’Ospedale “Gravina e Santo Pietro”
