Il Comune di Caltagirone si trova di fronte a una nuova e significativa criticità nell’organico dirigenziale. Nel corso del Consiglio comunale del 13 ottobre è emerso che anche il dirigente dell’Area Tecnica lascerà l’ente, aggiungendosi alla complessa situazione dell’Area Finanziaria, dove è in corso la sostituzione del dott. Pino Erba. “Ci troviamo di fronte a un problema strutturale di ricambio e continuità amministrativa che non può più essere ignorato”, dichiarano i rappresentanti di Fratelli d’Italia, Aldo Grimaldi e Stefano Marchese. Secondo i due esponenti, è necessario un radicale ripensamento delle politiche di gestione del personale: non basta sostituire, bisogna innovare. Serve un meccanismo flessibile di assunzioni basato su professionalità qualificate e competenze specifiche, per guidare efficacemente la macchina amministrativa. La proposta di Fratelli d’Italia si articola su tre fronti: Unioni dei Comuni per sfruttare economie di scala e condividere servizi, innovazione tecnologica e Intelligenza Artificiale per rendere più efficiente la burocrazia, e formazione continua del personale per garantire competenze aggiornate. “Innovazione, formazione e collaborazione con i Comuni limitrofi – concludono Grimaldi e Marchese – sono le chiavi per offrire ai cittadini un servizio più moderno, efficiente e sostenibile.”
Caltagirone, crisi nell’organico dirigenziale: Fratelli d’Italia propone un piano di rilancio per il Comune
