venerdì, Settembre 5, 2025
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Caltagirone, raccolta di firme della Dc: «Più sicurezza e mobilità sostenibile»

Il direttivo provinciale della Democrazia Cristiana si è riunito ieri a Caltagirone, alla presenza della deputazione Regionale e dei consiglieri di partito del calatino, per lanciare la petizione e la raccolta firme per migliorare la sicurezza e la mobilità sull’asse Catania- Gela.

La statale 417 continua a essere una delle arterie più pericolose della Sicilia. Ogni giorno vi transitano oltre 12.000 veicoli, tra cui numerosi mezzi pesanti, e da anni questa strada detiene un triste primato per incidenti e vittime. E’ stata definita “strada della morte” e, purtroppo, l’ennesima tragedia ne ha confermato la drammatica fama. Lo scorso 1° agosto 2025, nel tratto tra Ramacca e Caltagirone, un terribile incidente ha causato la morte di un padre e di sua figlia e il ferimento di diverse persone, tra cui un bambino. Un episodio che ha scosso profondamente le comunità locali e che rende ancora più urgente un intervento immediato delle istituzioni.
Per questo motivo ha deciso di promuovere una petizione popolare per l’intera area calatina. L’iniziativa nasce da un’idea della Vicesegretaria Provinciale Miriam Pace, in collaborazione con Giuseppe Siciliano, Coordinatore Regionale DC, Piero Lipera, Segretario Provinciale DC, Luca Failla, Segretario Organizzativo DC Caltagirone, e Tiziana Failla in rappresentanza della Segreteria cittadina di Caltagirone e con il sostegno degli onorevoli Andrea Messina, Salvo Giuffrida e Carmelo Pace.

Hanno già aderito e sposato l’iniziativa i consiglieri comunali della DC di tutti i Comuni limitrofi, in particolare: Marco Failla (Caltagirone) l’Ass. Antonio Diliberto (Ramacca), Franco Schilirò (Ramacca), Tommaso Gueli (Palagonia), Pippo Incarbone (Niscemi), Carolina Traversa (San Michele di Ganzaria), Nuccio Barbera e Arianna Trovato (San Cono) Stefania Profeta (Mirabella).
Gli obiettivi della petizione sono chiari e concreti:
• Messa in sicurezza e ammodernamento della SS 417, trasformandola in un’infrastruttura moderna, sicura e adeguata agli standard europei;
• Pieno ripristino della rete ferroviaria Catania–Caltagirone–Gela, con l’attivazione di un trenino leggero o tram-treno, per ridurre il traffico veicolare e garantire un’alternativa di mobilità sostenibile.

• Avvio di un piano integrato di mobilità che tenga insieme sicurezza stradale, sostenibilità ambientale e sviluppo economico del territorio.
• Istituzione di un tavolo tecnico permanente tra Regione, ANAS, RFI, Ministero e Comuni, per monitorare i progetti, accelerare i tempi e reperire i fondi europei e nazionali disponibili.
La raccolta firme sarà attiva nelle prossime settimane nei Comuni di Catania, Ramacca, Mineo, Palagonia, Caltagirone, Niscemi, Gela e nelle comunità del Calatino e del Sud-Simeto. Il calendario degli appuntamenti verrà comunicato a breve.
La Dc rivolge un appello a tutti i cittadini: firmare non è solo un gesto simbolico, ma un atto di responsabilità collettiva per fermare la lunga scia di sangue che attraversa la strada statale 417 e per costruire insieme un futuro più sicuro e sostenibile per i nostri territori.

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