L’11 luglio 2025, Davide Bizzini, ciclista amatoriale di Caltagirone, di professione militare dell’Esercito Italiano, ha partecipato alla D+ Ultracycling Dolomitica, la cronometro più dura al mondo. La gara si svolge nel cuore delle Dolomiti italiane e prevede la scalata di ben 22 passi montani, un dislivello positivo di 19.210 metri e un percorso di 713 km. L’impresa deve essere completata entro 60 ore, rigorosamente a cronometro, e chi riesce a portarla a termine entra nella leggenda dell’ultracycling.
“Ho preparato questa sfida per due anni, anche se, a dire il vero, non ci si sente mai completamente pronti per un’impresa del genere“, racconta Davide. “La preparazione non lascia spazio a improvvisazioni: ogni dettaglio è importante, dalla scelta dei rapporti del cambio, all’abbigliamento, fino alla strategia di sosta.”
Per arrivare pronto a questo appuntamento, Davide ha partecipato a diverse prove di ultradistanza (200, 300, 400, 600 e 1000 km) e ha affrontato intensi allenamenti sulle salite dell’Etna, conquistando anche il brevetto “Imperatore dell’Etna”. Ma nulla poteva prepararlo completamente alla durezza della gara.
Dei 35 ciclisti che si sono avventurati sul difficile tracciato solo 18 hanno tagliato il traguardo. Alcuni atleti avevano il supporto di un’ammiraglia e bici alleggerite, mentre Davide non aveva questo supporto. La sua bici pesava quasi 15 kg, carica di tutto il necessario per affrontare eventuali imprevisti.
“Allo start, lo speaker mi ha chiesto un pensiero, e tra l’emozione e la consapevolezza di essere circondato da veri campioni, ho detto solo che avrei messo tutto il cuore, l’amore, la passione e la grinta che possiedo”, racconta Davide, visibilmente emozionato anche a distanza di un mese da quell’esperienza.
La gara si è rivelata subito impegnativa. Al Passo Manghen, ha iniziato a sentire un fastidio al retro del ginocchio, che si è intensificato al Passo Fedaia, uno dei tratti più duri. “Il dolore è diventato lacerante e, a metà gara, ho pensato davvero di non farcela. Ma poi ho deciso di non mollare“, afferma. “Ho capito che questa era l’unica occasione della mia vita. Così, ho messo da parte il dolore e sono ripartito.”
Il traguardo è stato tagliato dopo 59 ore di gara, con sole 3 ore di sonno in due notti. “Ero esausto, stremato, disidratato. Non riuscivo nemmeno a realizzare cosa avevo appena compiuto. Quando mi hanno chiesto come fosse andata, l’unica parola che mi è venuta in mente è stata ‘disumano’“.
Nel ringraziare i suoi familiari, la sua roccia, e gli amici che lo hanno sostenuto, Davide ha voluto dedicare un pensiero speciale al suo mentore Tonino, la guida che lo ha accompagnato in questa impresa, e alla sua squadra, l’ASD Esercito – SME Ciclismo.
“La vittoria non è solo il traguardo“, conclude Davide, “ma tutto il percorso che ci porta a superare noi stessi e i nostri limiti. E io, oggi, mi sento davvero più forte di prima.”
Curriculum Sportivo di Davide Bizzini
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Everesting 8848 – Completato nel 2024
Scalata di 8.848 metri in un’unica uscita, equivalente all’altezza dell’Everest. -
Imperatore dell’Etna – 2025
Prestigioso brevetto ottenuto dopo aver completato salite selezionate del vulcano Etna. -
Sicilia No Stop – 1000 km
Ultra distanza senza sosta, attraversando l’intera isola. -
Randonnée 600 km – Completata nel 2023 e 2025
Prova di ultradistanza su percorso omologato ACP. -
Randonnée 400 km – Completata nel 2024-2025
Evento di lunga distanza con dislivello impegnativo. -
Brevetto dei Normanni – 2024 1° classificato
Primo posto in una delle competizioni più impegnative. -
Membro Nazionale Randonneur – 2023-2026
Iscritto ufficialmente alla comunità nazionale dei randonneur, con brevetti riconosciuti.