Riprenderà lunedì 4 agosto il servizio di sosta a pagamento sugli stalli blu a Caltagirone. Lo ha comunicato il Comune con un post pubblicato sabato 02 agosto sui propri canali social, annunciando che la gestione sarà affidata nuovamente alla società Sostauto Srl, in seguito a una transazione stipulata con l’Ente dopo cinque anni di contenzioso.
Secondo quanto dichiarato dall’Amministrazione, la riattivazione della sosta a pagamento consentirà di evitare gravi conseguenze economiche per il Comune e garantirà un utile turnover per i commercianti, oltre alla salvaguardia di dieci posti di lavoro. La tariffa oraria sarà di 0,85 euro, con orari 8:30-13:00 e 15:30-20:00. Disabili e residenti nel centro storico potranno beneficiare di specifiche esenzioni nei giorni festivi, tramite un pass. Previsti anche 47 nuovi stalli bianchi nel centro storico, con un corrispondente aumento degli stalli blu nella zona nuova. Nei primi giorni, secondo quanto annunciato, sarà applicata una certa flessibilità per agevolare la transizione.
Ma l’annuncio ha suscitato immediate critiche da parte di diversi consiglieri comunali di opposizione. Aldo Grimaldi ha definito la scelta del sindaco “unilaterale”, lamentando l’assenza di un confronto all’interno delle commissioni consiliari preposte. A suo giudizio, sarebbe stato opportuno attendere l’esito delle richieste di verifica inviate all’ANAC e alla Corte dei Conti sulla procedura transattiva seguita per l’affidamento alla Sostauto. Il consigliere sottolinea inoltre che non sarebbero previste agevolazioni reali per i residenti e che il costo della sosta è stato aumentato in modo significativo, avvicinandosi – secondo lui – a quello praticato in città come Catania.
Grimaldi ha anche espresso rammarico per il mancato dialogo con l’Amministrazione, segnalando una serie di proposte che non sarebbero state prese in considerazione: abbonamenti agevolati per i residenti, rilascio di un pass a famiglia per parcheggio illimitato nella zona di residenza, introduzione di 10 minuti di sosta gratuita, estensione dei metodi di pagamento e agevolazioni per i commercianti con dehors, attraverso il solo pagamento del suolo pubblico.
Anche il consigliere comunale Sergio Gruttadauria ha espresso forte contrarietà. In una nota, ha dichiarato che durante l’ultima seduta del Consiglio comunale aveva chiesto chiarimenti sull’avvio del servizio, senza ricevere risposta. Poi, afferma, la comunicazione è arrivata “a sorpresa” durante il mese di agosto, con il Consiglio sospeso per la pausa estiva. Ha definito questa modalità “irrispettosa” nei confronti del Consiglio e della cittadinanza,
parlando di “un altro colpo alle tasche dei cittadini”, che dovranno pagare 0,85 euro l’ora per parcheggiare anche sotto casa.
Gruttadauria ha inoltre sottolineato che il parcheggio multipiano di San Stefano, previsto come funzionale in un decreto regionale, risulterebbe invece ancora chiuso. A suo parere, far partire la sosta a pagamento in queste condizioni favorisce solo la ditta affidataria, senza alcun ritorno per le casse comunali. Il consigliere critica infine il fatto che l’affidamento sia avvenuto senza gara, nonostante una precedente sentenza del Tar avesse dichiarato decaduta la Sostauto. Gruttadauria auspica un rapido intervento da parte delle autorità competenti per fare chiarezza sulla procedura.
Secondo quanto riferito dal consigliere Grimaldi, un esposto firmato da 13 consiglieri comunali di centrodestra è già stato trasmesso all’ANAC e alla Corte dei Conti. L’Amministrazione, nel frattempo, difende la scelta come necessaria per evitare ulteriori danni economici e garantire continuità del servizio.

