A Caltagirone, le scuole medie non hanno più aule disponibili per ospitare gli studenti e il Comune si vede costretto a chiedere in affitto i locali dell’ex istituto “Maria Ausiliatrice”, glorioso istituto religioso che ha formato generazione di calatini fino a pochi anni fa, ormai chiuso. È quanto stabilito dalla delibera di giunta n. 142 del 22 agosto 2025, con cui l’amministrazione ha dato mandato alla Dirigente del Comune di Caltagirone dell’area pubblica istruzione di predisporre gli atti per l’utilizzo in affitto di cinque locali: quattro da destinare alle nuove classi dell’Istituto comprensivo “Arcoleo-Feltre” e uno come sala docenti.
Il problema nasce dall’incremento delle iscrizioni registrato per l’anno scolastico 2025/26 all’“Arcoleo-Feltre”. Nei primi giorni di agosto, il Comune aveva chiesto agli istituti comprensivi “Montessori-Gobetti” e “Alessio Narbone” se vi fossero plessi liberi per ospitare le classi in esubero. La risposta è stata negativa. L’“Alessio Narbone” ha dichiarato che tutti i locali sono già occupati dalle attività curricolari ed extracurricolari. Il “Montessori-Gobetti” ha spiegato che gli spazi sono stati impegnati dai progetti del PNRR, con nuove mense, aule immersive e ambienti multimediali, e ha addirittura rilanciato chiedendo al Comune ulteriori aule – tre nel plesso centrale di via Montessori, due all’Ex Onmi e due al Lago Ballone – oltre a nuovi spazi mensa in più plessi.
La giunta ha preso atto che negli edifici comunali non esistono locali idonei ad ospitare le nuove classi e ha sottolineato, come riportato nell’atto, che è “indispensabile e necessario garantire il diritto inalienabile all’istruzione dei minori”.
Da qui la scelta di rivolgersi all’ex Maria Ausiliatrice, oggi inutilizzata ma con aule pronte ad accogliere gli studenti.
Il paradosso è evidente: mentre i fondi europei del Piano Scuola 4.0 finanziano la trasformazione degli ambienti didattici tradizionali in spazi digitali e innovativi, il Comune deve sostenere la spesa di un affitto per assicurare agli alunni la cosa più semplice e necessaria, un’aula dove poter fare lezione.