Grande partecipazione al Parco Archeologico della Montagna di Ramacca per l’evento, inserito nel lungo calendario dell’Estate Ramacchese 2025, organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Archeorama, tra archeo-trekking, osservazioni astronomiche, musica dal vivo, arte e poesia. Un tramonto dorato, le antiche vestigia della Montagna di Ramacca e un cielo limpido ha svelare il suo spettacolo notturno. Così si è aperta la sedicesima edizione di “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, appuntamento ormai simbolo del Calatino e della valorizzazione del Parco Archeologico appartenente al Comune di Ramacca, organizzato dall’Associazione Culturale Archeorama, guidata dalla Presidentessa Dott.ssa Laura Sapuppo, con il patrocinio del Comune di Ramacca attraverso il Sindaco Rosario Gravina e degli Assessori Giovanna Paglia (Cultura) e Salvatore Barcellona (Sport Turismo e Spettacolo). La manifestazione ha preso il via intorno alle ore 18 con l’archeo trekking al tramonto e le visite guidate tra i siti storici e archeologici, accompagnati dai caldi colori arancio-oro della tipica e suggestiva macchia mediterranea locale. La serata è poi proseguita nell’incantevole area d’accoglienza, animata dalla musica dal vivo di Joe Mariani & The Naive Experience e AM Trio, alternata a momenti di poesia con gli artisti locali Giovanni Di Mineo, Mario Michael Trentino e Agata Marino, resi ancor più evocativi dalle scenografie luminose curate dallo staff della “4AllEvent”. Gli sguardi si sono quindi rivolti verso il cielo grazie al Gruppo Astrofili Catanesi, che ha guidato il pubblico all’osservazione delle stelle e della Luna particolarmente presente durante tutta la serata, con telescopi a disposizione di tutti. La chiusura è stata affidata alla proiezione del video tributo “A nostra Muntagna” firmato da Riccardo Limoli, accolto con applausi e commozione. Soddisfazione e gratitudine sono state espresse dal Sindaco Rosario Gravina e dagli Assessori alla Cultura Giovanna Paglia e all’Ecologia, Parchi e Aree a Verde Calogero Pittari, presenti all’evento e determinati a promuovere nuove azioni per la valorizzazione del Parco. L’appuntamento è già fissato al prossimo anno, per continuare a celebrare questo luogo straordinario, culla di antiche civiltà e scrigno di bellezze naturalistiche e archeologiche senza tempo.
Riccardo Limoli