Un’esperienza da favola, tra favole e satira: è stato il concerto di Edoardo Bennato, andato in scena ieri sera sul sagrato della cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa. L’evento (media partner Radio LatteMiele), sold out da giorni, ha chiuso in bellezza la rassegna “Sagrato d’autore”, promossa dal Comune di Ragusa e organizzata dalla Marcello Cannizzo Agency, che quest’anno festeggia i suoi 30 anni di attività. Bennato ha incantato un pubblico numeroso e partecipe con la sua musica, un mix di ironia, poesia e denuncia sociale che ha attraversato generazioni. “Sono solo canzonette”, titolo del tour, è stato il filo conduttore di una serata in cui leggerezza e profondità si sono intrecciate, raccontando contraddizioni e sogni della società con un’autenticità rara. La scaletta ha offerto un viaggio emozionante tra brani iconici e hit senza tempo. Si è partiti dalla tensione di “La torre di Babele”, per poi passare alla teatralità di “Mangiafuoco” e all’intensità di “È stata tua la colpa”. Non sono mancati momenti di riflessione, come con “A cosa serve la guerra”, e altri più sognanti con “L’isola” e “Uncino”. Non poteva mancare la cifra più rock dell’artista con “Rinnegato”, e il saluto finale con “Una settimana”. Il pubblico ha cantato a squarciagola, in una partecipazione corale che ha unito tutte le generazioni. Il carisma di Bennato, la sua voce graffiante e l’inseparabile armonica hanno reso la serata indimenticabile, regalando a Ragusa non solo musica, ma un vero e proprio viaggio che ha conquistato ancora una volta il cuore di tutti. Prossimo concerto il 22 agosto al Teatro Antico di Taormina.