La Sicilia sta affrontando una siccità senza precedenti, con il rischio che il 2025 superi la gravità del 2024. L’allarme è stato lanciato dal presidente di Confagricoltura Sicilia, Rosario Marchese Ragona, durante l’Assemblea di Confagricoltura all’Università Bocconi di Milano. Marchese Ragona ha sottolineato la necessità di un impegno immediato e non più differibile da parte del governo nazionale. La carenza d’acqua sta paralizzando l’agricoltura regionale, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro e l’intero settore. Tra le soluzioni proposte: attivazione delle dighe non collaudate, un piano straordinario contro perdite e furti d’acqua, l’uso di dissalatori e il riutilizzo delle acque reflue. “Senza acqua non c’è futuro per l’agricoltura, e senza agricoltura non c’è futuro per la Sicilia”, ha concluso Marchese Ragona, evidenziando come i 373 milioni di euro investiti dal PSR Sicilia nel 2024 rischino di essere vanificati dall’emergenza idrica.
Sicilia, Confagricoltura Sicilia: “Siccità drammatica, intervento governativo urgente”
