“Granieri non avrà il suo cimitero”. Lo scrive su un post Salvo Romeo, segretario del movimento Caltagirone, Libera e Futura. “In verità – si legge nel post – lo avevamo capito già da tempo, da quando contestammo pubblicamente e per iscritto all’amministrazione Ioppolo prima e a quella Roccuzzo dopo la decisione di prorogare il project finacing.
Il comune di Caltagirone ha finalmente negato ulteriori proroghe alla concessione per la gestione del cimitero alla CIMCA. Il servizio pertanto cesserà il 31 luglio.
Chi ci ha guadagnato?
Invero, rimane la realtà di un progetto nato male e finito peggio con la gestione di un bene pubblico essenziale in mano a privati che sotto tantissimi profili ha deluso i cittadini.
Prezzi dei loculi alle stelle servizi non soddisfacenti ed un cimitero al servizio delle frazioni mai realizzato, nel frattempo qualcuno ha incassato. Rimane comunque un fatto amministrativo: Nell’arco di quasi 20 anni, nonostante le diverse proroghe concesse, nessuna amministrazione è riuscita ad imporre al privato la realizzazione di tutto quanto previsto nella concessione concordata. A pagarne il prezzo come sempre i cittadini. Nessuna sanzione mai elevata per le inadempienze al concessionario. Ed ora… ora si spera che almeno su questo tema l’amministrazione comunale voglia valutare di internalizzare un servizio pubblico essenziale trasparente garantendo così al cittadino un servizio trasparente e dignitoso, su cui non è pensabile lucrare, nel rispetto dei defunti. A questo punto – conclude Salvo Romeo – si spera che non vi sia alcuna marcia indietro sulla cessazione della concessione”.
Franco Razza
