Oggi, 23 maggio, ricorre la Giornata Nazionale della Legalità, istituita nel 2002 per ricordare le vittime di tutte le mafie. La data non è casuale, il 23 maggio del 1992 morivano Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta, nella strage di Capaci. In questa giornata si tengono manifestazioni in tutto il Paese, ma in particolar modo in Sicilia, e anche Vizzini ha voluto dare un segno della sua condanna alla mafia con una installazione in Piazza Umberto I, dove i ragazzi della Pro Loco hanno “addobbato” la struttura in ferro, che era servita come albero di Natale, con un manifesto che ritrae Falcone e Borsellino in uno dei loro scatti più belli, e che riporta la frase “Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe”. A rimarcare, poi, che queste gambe sono e vogliono essere sempre più numerose, tante orme di passi, ritagliate su cartoncino nero sono state affisse anch’esse all’albero. Sulla pagina Facebook della Pro Loco Vizzini si legge ”Abbiamo il dovere di portare avanti le idee testimoniate e i sacrifici degli eroi, onorando la loro memoria e impegnandoci con ogni strumento possibile per contrastare le illegalità”. Falcone e Borsellino sono stati due uomini che hanno creduto nell’idea della Legalità più che in ogni altra cosa; hanno fatto di questa idea il loro lavoro, il loro credo, il loro impegno quotidiano, sacrificando per un bene superiore, il loro tempo, le loro famiglie, le loro vite. È doveroso ricordarsi di loro e agire affinché il loro sacrificio non sia stato vano.
Daiana Melfi
