Giorno 7 maggio scorso, nella Sala d’Ercole del Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana a Palermo, si è tenuta la prima Giornata regionale dei CCR (istituita dalla legge regionale 19/2024), alla quale hanno preso parte tutti i baby sindaci eletti nei comuni di tutte le province dell’isola. E tra questi c’era anche Emanuele Giardinelli, baby sindaco dell’Istituto Omnicomprensivo “Giovanni Verga” di Vizzini. La nostra scuola ha inoltre goduto di un piccolo privilegio, poichè il vicesindaco Fabiola Di Benedetto (che è anche insegnante della suddetta scuola e ha quindi particolarmente a cuore i suoi piccoli alunni) ha insistito affinchè potessero partecipare tutti i rappresentanti del baby consiglio, quindi consiglieri, assessori e presidente, anzichè solo il sindaco, come da invito.
I piccoli rappresentanti sono stati accompagnati oltre che dal sindaco Ferraro e dal vicesindaco, anche da alcuni insegnanti e genitori, che sono stati accolti nella splendida Sala dell’ARS dal Presidente Gaetano Galvagno, dal Presidente della commissione Affari Istituzionali Ignazio Abbate, e dall’Assessore alle Autonomie locali e alla Funzione pubblica Andrea Barbaro Messina, che è stato promotore dell’iniziativa. Qui i ragazzi sono stati messi a parte di quello che è il funzionamento delle istituzioni regionali, al fine di renderli pienamente partecipi della macchina governativa e di trasmettere loro un senso di responsabilità nei riguardi di quelle piccole comunità che anche loro sono chiamati ad amministrare nell’ambito delle loro funzioni. Quando è arrivato il suo turno di presentarsi alla platea degli astanti, il nostro giovane e fiero Emanuele ha tenuto a precisare quanto per lui fosse “un onore trovarsi in quel luogo, cuore pulsante della democrazia siciliana, per dar voce ai più giovani e dimostrare che anche gli studenti possono contribuire a costruire il futuro”. Ha sottolineato l’importanza di parole come “ascoltare, comprendere e proporre” nella costruzione di una scuola più inclusiva e di una città più sostenibile, progetti che richiedono “impegno quotidiano, rispetto delle regole e coraggio nel proporre soluzioni ai problemi”.
Plauso, dunque, ai nostri giovanissimi rappresentanti, che hanno dato prova della serietà con cui intendono svolgere il loro compito, accettando di partecipare a questo consesso, affrontando per questo una giornata impegnativa e un lungo viaggio sino al capoluogo di regione.
Daiana Melfi