Le associazioni datoriali Acop Sicilia, Aiop Sicilia sezione socio sanitaria, Aris Sicilia, Confindustria Sicilia comparto regionale socio sanitario, Confcommercio Salute Sanità e Cura, Uneba, Anfass Sicilia, Confcooperative Sanità Sicilia, Csr, Airs, Aceres, Fenascoop, Legacoop sociali Sicilia, Co.Re.Si., Asso Salute Sicilia hanno chiesto un incontro urgente alla presidenza della Regione al fine di individuare soluzioni definitive alla gravissima problematica legata al mancato adeguamento tariffario del 7% per le strutture riabilitative, accreditate e contrattualizzate, per soggetti fragili (Rsa – Cta – centri ex art. 26 della L. 833/1978 – centri per l’autismo) e di evitare la proclamazione dello stato di agitazione delle strutture stesse. L’adeguamento in questione, dopo l’annullamento dell’articolo 49 della Legge regionale n. 3/224, era stato confermato dal Parlamento Regionale con l’articolo 28, comma 16 della Legge regionale n. 28/2024, ma tale norma è stata nuovamente censurata dal governo nazionale che ha riproposto la questione di illegittimità costituzionale delle sue previsioni. “Auspichiamo un intervento decisivo del governo regionale, e in particolare del presidente Schifani, il cui eccellente lavoro fatto in precedenza relativamente alla questione rischia concretamente di essere vanificato”.