sabato, Luglio 27, 2024
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Calatino, la mortalità tra il 2015-2019 e il 2020: i dati Istat

   Nel Calatino si osserva una diminuzione della mortalità nei primi 6 mesi del 2020, rispetto alla media del quinquennio precedente (2015-2019). Il lockdown, con diminuzione di morti per incidenti stradali, sul lavoro e per criminalità, ha sicuramente un peso sui dati di Marzo-Maggio.
   La diminuzione osservata per il mese di Febbraio non può essere ascritta al lockdown, ma potrebbe essere collegata a una minore incidenza dell’epidemia influenzale 2020 rispetto alla media del quinquennio precedente. Caltagirone, statisticamente più significativo, presenta ad Aprile qualche piccolissimo segno della prima ondata Covid, mostrando dati in controtendenza rispetto gli altri centri. I dati di Mineo mostrano un aumento di mortalità a Maggio.
   Si osserva una tendenza ad un aumento della mortalità ad Agosto 2020, possibilmente ascrivibile ad ondate di calore con maggiore incidenza di mortalità rispetto alla media del quinquennio precedente, vista la bassa incidenza (ufficiale) del Covid in quel periodo. Risulta difficile identificare l’influenza sulla mortalità dovuta al taglio/riduzione delle prestazioni sanitarie durante il lockdown. Tale influenza, dovuta a mancate diagnosi precoci o interventi non in urgenza, dovrebbe risultare in un uniforme aumento della mortalità nei mesi immediatamente successivi che non sembra osservarsi nei dati.
   A Ottobre-Novembre 2020 si nota un significativo aumento di mortalità, notevolmente importante a Ramacca e di rilevanza straordinaria a Mirabella Imbaccari. Tale andamento è confermato anche nei dati di Catania che a Novembre conta 404 morti contro i 265 attesi con un incremento del 52.5%. A novembre il Calatino fa riscontrare un incremento di mortalità del 39%, 162 contro i 117 attesi. Trattasi di un aumento significativo; non ci è dato sapere quale sarebbero stati i numeri in assenza delle misure restrittive adottate per contenere il contagio.
   Si osserva una diffusa riduzione della mortalità tra febbraio e luglio, ad esclusione di alcune balzi in positivo di Mineo (Aprile-Giugno), Militello (Marzo-Aprile e Giugno ma compensati in parte dalla decrescita di Maggio) e Vizzini (Marzo). Il mese di Agosto mostra un rilevante incremento seguito da un rientro verso le stime in Settembre. Il periodo Ottobre-Novembre mostra un incremento generalizzato e significativo (>25%) con poche eccezioni (Scordia e Vizzini).
   A livello nazionale il 2020 fa riscontrare 668.453 decessi nel periodo Gennaio-Novembre, 80.996 (+13.8%) in più rispetto alla media del quinquennio precedente, e comunque 67.845 (+11.3%) rispetto al 2015, anno con maggiore mortalità del quinquennio precedente. Curioso che il numero di decessi ufficiali per Covid al 30/11/2020 in Italia sia di 55.576, che, rispetto al surplus di 81.000 morti, fa supporre che l’incidenza dell’epidemia in atto sulla mortalità sia ancora maggiore di quanto riportato nei dati ufficiali.
N.B. Il valore sull’asse delle ascisse riporta il mese. Sull’asse delle ordinate è riportato il numero di decessi per mese nel 2020 (rosso) e la media nel quinquennio precedente (blu). I dati presi in considerazione si riferiscono al periodo Gennaio-Novembre 2020.

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