lunedì, Ottobre 7, 2024
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Palagonia, videosorveglianza urbana: presto nuovi “occhi” elettronici in città

   PALAGONIA. Sarà realizzata a Palagonia la nuova “rete” pubblica di videsorveglianza urbana. Il progetto tecnico del Comune ha superato gli ultimi step degli uffici centrali di governo, entrando nel ranking ufficiale delle 254 opere che, in diverse località e con un platfond complessivo di 17 milioni di euro, riceveranno congrue risorse finanziarie dal ministero degli Interni.

Sarà ammessa, secondo il riparto dei fondi pubblici, una spesa complessiva di circa 450 mila euro. Nuovi “occhi” elettronici – 248 apparecchiature in 52 postazioni – saranno puntati sulle principali piazze e vie della città, che registra anche fenomeni di criminalità organizzata, attività di spaccio di sostanze stupefacenti e varie devianze sociali.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Salvo Astuti: “Il nostro progetto è stato finanziato dai competenti uffici statali. Palagonia figura nella 180ª posizione della graduatoria nazionale. Il nostro territorio farà passi in avanti sul terreno della sicurezza urbana e dell’azione repressiva, fornendo ulteriori supporti alle autorità di polizia giudiziaria e alla magistratura inquirente”.

Il programma degli interventi è stato presentato al governo centrale dalla Prefettura di Catania, che ha ricevuto il progetto esecutivo. Pareri determinanti sono stati rilasciati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che ha esposto pure i report periodici di denunce e reati, collaborazioni spontanee di cittadini e conseguenze sul tessuto socio-economico.

Alla redazione del piano della videosorveglianza, con l’individuazione delle zone più “sensibili” e dei relativi collegamenti viari, un contributo di suggerimenti è stato pure dato dal Comando dei carabinieri di Palagonia. Tutte le proposte e  le idee sono poi confluite in specifiche soluzioni tecniche.

Le registrazioni filmate saranno sottoposte, infine, a uno specifico protocollo per la tutela della privacy e dei dati personali, ma saranno direttamente accessibili da organi investigativi e di controllo.

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