L’Associazione Nike ha chiesto al rettore e agli organi superiori dell’Università di Catania di posticipare la data per il pagamento della prima rata con scadenza il 15 gennaio 2021, data nella quale gli studenti sono alle prese con la sessione d’esami. Lo scrive in una nota stampa la stessa Associazione evidenziando le difficoltà riscontrate da parte degli studenti. “Per tutta la comunità studentesca – si legge nella nota stampa- si ritiene che tali scadenze possano realmente compromettere la carriera di uno studente: il portale studenti è programmato per bloccare la maggior parte delle azioni qualora si verificasse un ritardo nei pagamenti. Quest’ultimo, infatti, non permette di procedere con la prenotazione degli esami di profitto, né la loro verbalizzazione. Questa modalità di rateizzazione crea un effettivo pregiudizio nei confronti di tutta la comunità studentesca e lede il diritto allo studio: un diritto fondamentale che non può essere leso o derogato alla burocrazia interna dell’università di Catania. Si spera che l’Ateneo accolga questa richiesta e che non volti le spalle ai giovani in un momento in cui questi ultimi si trovano già in grande difficoltà”.