Si è tenuto oggi al Parlamento regionale l’incontro promosso dal sindacato CSA sui contratti dei lavoratori comunali part-time, una categoria che nei Comuni siciliani rappresenta ormai la vera ossatura dei servizi pubblici. Nonostante svolgano mansioni fondamentali — dagli uffici amministrativi al supporto operativo nei servizi al cittadino — molti di loro restano vincolati a contratti da appena ventiquattro ore settimanali, insufficienti per garantire continuità ed efficienza in enti locali già provati da carenze di personale e risorse limitate. All’incontro hanno partecipato sindaci da ogni provincia, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e diversi parlamentari regionali, segno di una crescente consapevolezza politica sul ruolo strategico di questi dipendenti. “Abbiamo registrato un’attenzione trasversale del Parlamento e del presidente Galvagno. Ora servono risorse certe: nulla è scontato, ma continueremo a seguire la vicenda nell’interesse dei nostri lavoratori e delle comunità che amministriamo”, dichiarano i sindaci calatini Giovanni Burtone, Pippo Greco, Giuseppe Mistretta e Danilo Parasole, primi cittadini di Militello V.C., Grammichele, Mineo e San Michele di Ganzaria.
Lavoratori part-time, fondamentali per i Comuni: dal Calatino la richiesta di risorse e tutele. Sindaci e sindacato CSA al Parlamento regionale
