mercoledì, Dicembre 3, 2025
HomeCronacaA Caltagirone nasce un movimento antincendio: il 30 novembre la prima assemblea...

A Caltagirone nasce un movimento antincendio: il 30 novembre la prima assemblea popolare

Un’iniziativa dal basso per reagire ai roghi che hanno devastato il territorio: cittadini, associazioni e volontari si riuniscono per organizzare la prevenzione.

Caltagirone – Domenica 30 novembre, alle 10.30, alla Galleria Luigi Sturzo in Piazza Municipio, si terrà la prima assemblea popolare per la costituzione di un Gruppo di Difesa Civica Antincendio, iniziativa nata dal basso dopo la serie di roghi che negli ultimi anni hanno interessato il territorio calatino.

La Sicilia continua a essere una delle regioni più colpite dagli incendi boschivi. Secondo il sistema europeo EFFIS e i dati ISPRA, nel 2025 nell’Isola sono stati bruciati quasi 480 km² di superficie, il dato più alto a livello nazionale. Tra le aree più sensibili figura anche il territorio di Caltagirone: il vasto incendio del 9 settembre 2025 nel Bosco di Santo Pietro ha richiesto l’intervento di mezzi aerei e del Corpo Forestale, l’ennesimo caso in un territorio che negli ultimi anni è stato particolarmente preso di mira da piromani e delinquenti.

Gli organizzatori dell’assemblea hanno diffuso una loro elaborazione basata sul censimento incendi 2024 e sulla Carta d’Uso del Suolo CORINE, secondo cui nel territorio di Caltagirone e nel Bosco di Santo Pietro le superfici complessivamente percorse dal fuoco supererebbero i 6.533.500 m², equivalente a circa 915 campi da calcio.

La convocazione dell’assemblea nasce con l’obiettivo di creare un nucleo volontario stabile dedicato alla vigilanza, alla prevenzione degli incendi e alla tutela delle aree naturali, con particolare attenzione al Bosco di Santo Pietro, tra i polmoni verdi più importanti dell’area.

L’incontro prevede momenti di testimonianza, gruppi di discussione e una sintesi finale, seguita dalla raccolta di contatti per l’avvio delle attività.

Abbiamo volutamente deciso di non mettere nessun ‘cappello’ sull’iniziativa – spiega l’organizzatore Piero Pitrolo Gentile – per sottolinearne l’origine dal basso e l’apertura a chiunque voglia dare un contributo”.

L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione civica e istituzionale sul tema degli incendi, che negli ultimi anni hanno lasciato segni profondi nel patrimonio naturale del Calatino come chi vive il territorio conosce bene.

Più letti