Deborah Chiesa torna a sorridere. L’azzurra ha conquistato la Terranova Cup, ultimo W15 di Solarino, spezzando un digiuno di titoli in singolare che durava da otto anni. In una finale intensa e combattuta, Chiesa ha superato la svizzera Fiona Ganz con un doppio 6-4 dopo un’ora e quarantadue minuti di equilibrio. La trentina ha costruito il successo con solidità e pazienza, gestendo con lucidità i momenti critici e trovando continuità soprattutto sulla seconda di servizio. “Sono super contenta, ma distrutta dopo tre settimane di torneo», ha ammesso a fine match. «Ci tenevo tantissimo, dopo le due finali perse. Sul 5-2 ho sentito la tensione, ma sono felice di essere rimasta calma e di aver portato a casa il titolo”. La premiazione si è svolta alla presenza del sindaco di Solarino, Tiziano Spada, del vicesindaco Salvatore Aliano, dell’assessora al Turismo Milena Cianci e del delegato FITP Siracusa Nuccio Rubino, che ha sottolineato l’alto livello tecnico mostrato in campo. Ad aprire la cerimonia, il direttore del torneo Renato Morabito, che ha celebrato i dieci anni di tennis a Solarino: quasi 40 tornei, 2.150 match disputati, 1.500 giocatrici da cinque continenti, oltre 1.000 presenze tra coach e accompagnatori e 800 mila euro di montepremi complessivo. Una tradizione ormai consolidata. Nella foto: Morabito, Rubino, Ganz, Chiesa, Spada




