Un provvedimento del GIP del Tribunale di Caltagirone, su richiesta della Procura della Repubblica di Caltagirone, che applica nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere. è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Grammichele, nell’ambito delle indagini a carico di un 64enne del posto, indagato per “maltrattamenti in famiglia e danneggiamento”. L’ex moglie dell’uomo ha riferito ai Carabinieri le persistenti condotte di quest’ultimo il quale, nonostante la recente condanna di 4 anni e 10 mesi di reclusione, emessa a suo carico dal G.U.P. di Caltagirone per analoghi specifici precedenti in danno della donna, avrebbe comunque perseverato in ulteriori comportamenti persecutori, al solo fine di farla recedere dalla sua decisione di interrompere il loro rapporto matrimoniale. L’uomo avrebbe cosparso con un liquido infiammabile la parte del cofano motore dell’auto dell’ex moglie e avrebbe appiccato il fuoco con un accendino, dileguandosi subito dopo mentre le fiamme divoravano l’autovettura. Il progressivo peggioramento del comportamento del 64enne, documentato dagli elementi raccolti a supporto della denuncia della vittima e trasmessi dall’Arma alla Procura di Caltagirone, è stato considerato dal GIP sufficiente per disporre una misura cautelare. Di conseguenza, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Caltagirone.