venerdì, Febbraio 7, 2025
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Caltagirone: due imputati condannati per diffamazione nei confronti di Massimo Alparone

Dovranno liquidare la somma individuale di mille euro, oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento del danno, due imputati di Caltagirone, che il Tribunale penale ha ritenuto colpevoli del reato di diffamazione nei confronti di Massimo Alparone, ex presidente del Consiglio Comunale e candidato a sindaco della città della ceramica.
I fatti risalgono al 2021, quando la parte offesa, durante le trasmissioni di un’emittente televisiva locale, divenne bersaglio di una vera e propria macchina del fango e di una condotta diffamatoria, tesa a screditare sul piano professionale, morale e umano della vittima, che alla fine decise di ritirare la candidatura. La sentenza di primo grado è stata pronunciata dopo tre anni da parte dell’organo monocratico di giustizia.
L’ex politico è stato difeso dall’avv. Emanuele Alberghina, che ha espresso «soddisfazione per la sentenza, che riconosce la responsabilità penale degli imputati in ordine al reato di diffamazione loro contestato. Si tratta di una pronuncia che, in accoglimento della ipotesi accusatoria, sostenuta dalla pubblica accusa e dalla difesa di parte civile, ritiene provate e sussistenti le condotte diffamatori, che hanno causato effetti lesivi dell’onore e della reputazione personale, professionale e politica dell’ing. Alparone, perpetrate dagli imputati nel corso di alcune trasmissioni di un’emittente televisiva locale».
Ai fini del risarcimento del danno, che dovrà essere determinato in altra sede, il giudice ha disposto il pagamento di una provvisionale pari a 3mila euro, mentre le spese processuali sono state determinate (in solido a carico dei due condannati) in 4.669 euro.

Lucio Gambera

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