giovedì, Ottobre 3, 2024
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Palagonia: truffa sul bonus cultura 18App, la Guardia di Finanza di Caltagirone sequestra quasi 400mila euro ad un imprenditore

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno eseguito una misura cautelare reale disposta dal Tribunale di Catania, in sede di riesame, avente per oggetto il sequestro preventivo, anche per equivalente, dell’importo complessivo di € 397.322,82, pari al profitto del reato di truffa aggravata commesso da un noto imprenditore di Palagonia. Il provvedimento ablativo, già disposto nel 2023 dal G.I.P. del Tribunale di Caltagirone, era stato oggetto di dissequestro a seguito di formale ricorso avanzato dall’indagato. E’ quanto comunica una nota stampa della Guardia di Finanza che nel dettaglio evidenzia come il sequestro eseguito dai Finanzieri della Compagnia di Caltagirone è il frutto di una complessa attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, grazie alla quale i militari hanno scoperto un articolato meccanismo fraudolento teso a eludere la normativa che disciplina il c.d. “Bonus Cultura 18app”. Tale beneficio, concesso dal Ministero della Cultura, consiste nell’erogazione di buoni del valore di 500 € spendibili dai neo diciottenni per l’acquisto di beni o servizi volti a promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale. L’attività d’indagine posta in essere dalle fiamme gialle calatine, eseguita anche mediante l’esame di copiosa documentazione contabile, avrebbe portato alla luce l’esistenza di un illecito accordo tra l’imprenditore e i giovani titolari dei buoni, consistente nella possibilità di acquistare beni diversi da quelli previsti dalla normativa. Deferito l’imprenditore all’A.G. calatina per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, mentre a ciascun ragazzo è stata contestata la violazione amministrativa per l’indebito utilizzo del buono.

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