La riqualificazione degli spazi pubblici tramite la ripavimentazione in pietra lavica di strade, scalinate e piazze, l’efficientamento energetico oltre che l’interramento delle linee elettriche di pubblica illuminazione e l’installazione di mensole artistiche di supporto alla nuova illuminazione a Led, la realizzazione di spazi a servizio dei residenti e del Museo regionale della Ceramica, che avrà la sua sede definitiva nell’immobile di Sant’Agostino. Questi gli interventi previsti per l’incremento della qualità del decoro urbano e la rifunzionalizzazione eco-sostenibile del quartiere ex Matrice – Sant’Agostino (area Unesco), che proseguono come da programma. Intanto è iniziata la demolizione di alcuni immobili pericolanti – i lavori, finanziati al Comune per 7.943.180 euro nell’ambito del Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza). In programma anche la creazione di un centro sociale prospiciente la via Serbatoio dopo la demolizione di alcuni edifici fatiscenti e la realizzazione di un giardino pubblico soprastante l’area dell’antico serbatoio dell’acquedotto comunale (alle spalle del Museo).
Nella foto: il sopralluogo effettuato dal sindaco Fabio Roccuzzo, dall’assessore alla Rigenerazione urbana e vicesindaco Paolo Crispino e dal dirigente dell’Area tecnica del Comune Gianpaolo Sottile.