Dopo mesi di siccità, interi raccolti rischiano di andare perduti. La mancanza d’acqua non permette a frutta e ortaggi di sopravvivere, il grano non cresce, in assenza di pascolo i costi di mantenimento del bestiame diventano insostenibili e molte aziende agricole sono già state costrette a chiudere. Questi alcuni degli effetti negativi della crisi idrica in agricoltura in Sicilia che sarà al centro dell’incontro pubblico promosso dal Comune di Mineo, Assessorato allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, in programma giovedì 11 aprile alle ore 19.00 nell’Auditorium comunale “Giovanni Paolo II” Piazza Buglio. Prevista la partecipazione dei sindaci del territorio, le Associazioni di categoria, il coordinamento provinciale dei Consigli comunali e gli agricoltori. Intanto è stato costituito dalla Regione siciliana qualche settimana fa un Tavolo tecnico permanente per individuare misure contro la crisi idrica in Sicilia. Attualmente, così come attestato dall’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico della Sicilia, la situazione vede un stato di “severità idrica bassa” in tutta la regione, ad esclusione del comparto delle zone irrigue, in sofferenza, servite dagli invasi “Pozzillo”, “Nicoletti” e “Don Sturzo” (nella foto), nelle province di Catania, Enna e Siracusa) a cui è stato attribuito, invece una “severità media”.
Mineo: crisi idrica in agricoltura, incontro pubblico giovedì 11 aprile alle ore 19 all’Auditorium comunale “Giovanni Paolo II”
