“Dove sta il femminismo? Dovunque, e ce lo portiamo noi, passandocelo di mano in mano, di bocca in bocca. Sarà in queste pagine lo spunto di analisi per comprendere le dinamiche che sottostanno ai processi di periferizzazione nelle città e nel globo, da quelli neocoloniali ed estrattivo attuati dal capitalismo a quelli culturali di rappresentazione come soggetti centrali, del centro. Per evitare che questo modello continui ad inverarsi e che le città attuali siano il modo in cui siamo condannati a vivere, è necessario spostare lo sguardo verso tutte le persone attivamente marginalizzate, drenate dal centro alla periferia come fetta di sfruttamento e poi di scarto. È necessario riconoscere la collusione chirurgica tra capitalismo, patriarcato e suprematismo.” E’ il saggio brillante di Martina Miccichè (nell’immagine) in grado di sovvertire convinzioni interiorizzate e dati di fatto che crediamo evoluzioni naturali dell’unico modo di vivere e pensarci. Il libro sarà presentato alla presenza dell’autrice, domenica 21 aprile alle ore 18.30 alla Quadreria del Museo Diocesano Caltagirone. L’evento sarà curato da Federica Alba Di Raimondo.