All’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale è stato eseguito un prelievo multiplo di organi su una paziente quarantenne deceduta per arresto cardiaco. La donna ha donato fegato e reni. Una scelta d’amore che la famiglia ha compiuto anche anni fa, autorizzando il prelievo di organi su un altro familiare. Il processo di donazione è stato gestito dall’UOC di Anestesia e Rianimazione, diretta da Giuseppe Rapisarda, in stretta collaborazione con il Centro regionale trapianti (CRT), guidato da Giorgio Battaglia che, all’Ospedale acese, dirige anche l’UOC di Nefrologia. Il prelievo è stato eseguito da un’equipe dell’ISMETT, con l’assistenza anestesiologica di Lucia Di Falco, anestesista dell’Ospedale acese. Il coordinamento di tutte le attività infermieristiche è stato curato dalle infermiere Sabrina Rubino e Giulia Carubia. Le operazioni di prelievo hanno impegnato i sanitari per diverse ore.