sabato, Gennaio 18, 2025
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Quarta Area delle Elevate Professionalità, interviene la Fsi-Usae: «Personale interno da tutelare e non danneggiare»

Dal Coordinatore Nazionale Quadri Direttivi F.C. FSI-USAE, Dr. Renato La Manna, riceviamo e pubblichiamo…

Il nuovo Contratto di Lavoro ha previsto l’istituzione della “Quarta Area delle Elevate Professionalità”. La FSI – USAE se ne occupa da anni, la nostra fatica sembrò concretizzarsi nel 2002 con l’inserimento nel T.U. Pubblico Impiego della Vicedirigenza (art. 17 bis D.Lgvo n. 165/2001.

Le motivazioni della INTRODUZIONE DELL’AREA QUADRI NELLA P.A. sono evidenti: le competenze professionali tipiche del personale direttivo prevedono un ruolo di “intermediazione” tra la dirigenza, che definisce gli obiettivi generali da perseguire e i profili esecutivi, che devono realizzare concretamente gli obiettivi prefissati, i Quadri Direttivi hanno il compito di dare le opportune istruzioni pratiche su “come” raggiungere in pratica quegli obiettivi.

Senza il loro contributo, le strategie elaborate e pianificate dalla dirigenza non potrebbero essere tradotte in termini operativi e quindi in risultati tangibili e concreti. Ma questo passaggio dalla teoria alla pratica non è affatto semplice né immediato. Esso comporta infatti, in modo più o meno esplicito, una serie di passaggi intermedi, come la valutazione sulle modalità attuative delle decisioni, l’analisi dei punti di forza e di debolezza delle decisioni da attuare, il riconoscimento della priorità logica e temporale dei cambiamenti da attuare, la valutazione della disponibilità delle risorse necessarie (umane, finanziarie e materiali), la valutazione degli ostacoli in essere e molto altro ancora.

Insomma, l’Area dei Quadri Direttivi ha un senso se ne fa parte chi quel lavoro lo svolge già da anni, chi ha una conoscenza specifica del funzionamento della “macchina Amministrativa” è necessario, non basta una mera conoscenza teorica, anche se non va sottovalutata assolutamente!

Non solo: “Chi ha partecipato a un concorso, per cui è necessario il più alto titolo, con la sicurezza di svolgere una funzione apicale, non può ASSOLUTAMENTE ESSERE DEGRADATO IN CORSO D’OPERA! Ci sarebbe sicuramente una perdita di chances causata dalla stessa Pubblica Amministrazione che ha assunto quel personale!”. Invece, sempre più categorie aspirano ad accedervi direttamente e senza avere la benchè minima conoscenza del funzionamento di un qualsiasi Ufficio Pubblico.

Tenendo presente che ciò di cui la P.A. necessita è personale in grado di organizzare gli Uffici e che, quindi, conosca a fondo il funzionamento della “Macchina Pubblica”, non si capisce il perché si debba disquisire sui titoli necessari per l’accesso alla Quarta Area delle Elevate Professionalità, dato che è già in servizio personale che ha già un titolo (laurea magistrale) e la necessaria conoscenza della “macchina”.

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