Il Sistema di accoglienza integrata (Sai) di cui è titolare il Comune di Caltagirone, ha messo a disposizione un appartamento dove sono state ospitate da ieri le prime due famiglie di profughi ucraini sfuggiti alla guerra e approdati in Italia. Si tratta di due nuclei monoparentali, vale a dire formati ciascuno dalla madre e da due figli. Il Sai, a Caltagirone, mette a disposizione, attraverso l’Ati (Associazione temporanea di imprese) che lo gestisce, nove appartamenti, capaci di garantire ospitalità a 55 persone, ma è previsto un ampliamento dei posti in considerazione del fatto che alcune strutture Sai, accogliendo l’invito della Prefettura, si sono candidate a svolgere questo servizio.